La Whirlpool nega la visita in fabbrica al Sottosegretario

Si è tenuto ieri 11 Maggio 2015, presso il Municipio del Comune di Carinaro (Caserta) un tavolo di lavoro e discussione sulla questione Whirlpool, organizzato e coordinato dal Sindaco Marianna dell’Aprovitola. All’incontro è intervenuta anche la Sottosegretaria di Stato del Ministero del Lavoro, Teresa Bellanova. In un contesto molto partecipato, che ha visto la presenza di tantissimi lavoratori dello stabilimento ex-Indesit di Carinaro, che la multinazionale americana vorrebbe chiudere, mettendo dunque in esubero circa 815 lavoratori, sono stati numerosi gli interventi, tra cui anche quello della portavoce casertana al Senato per il M5S, la senatrice Vilma Moronese. Mettendo da parte i convenevoli, la senatrice ha subito incalzato il sottosegretario chiedendole delle risposte e degli impegni precisi da assumere proprio di fronte ai lavoratori che erano presenti in aula.

Le questioni poste al tavolo dalla portavoce del M5S, sono state numerose, tra queste è stato evidenziato il fatto che il 4 Dicembre 2013, come è possibile leggere sul sito del Mise, il Sottosegretario Claudio De Vincenti, dichiarò che i 1400 esuberi già presenti nei piani industriali dell’epoca erano stati azzerati. Mentre oggi l’azienda americana dopo aver usufruito di agevolazioni statali ripropone ancora tutti i 1400 esuberi del 2013, agevolazioni del resto tutte da chiarire e anche quantificare come chiesto nell’interpellanza urgente presentata al Senato della Repubblica dal M5S.

Infatti una norma dello Stato, fatta approvare dal M5Snella legge di stabilità 2014, prevede che le aziende che delocalizzano all’estero dopo aver usufruito di incentivi debbano restituire quanto ricevuto, e nel caso della Indesit parliamo dello stabilimento produttivo aperto in Turchia dove è stata spostata la produzione delle lavatrici propria dei siti del casertano.

Inoltre è emerso durante l’incontro il fatto che l’azienda americana si sia presa in qualche modo gioco del Governo Italiano, questione evidenziata con forza negli interventi dei lavoratori. Uno di loro ha dichiarato, nel suo intervento, che incontrò il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, qualche settimana fa a Pompei, e che gli fu riferito dal Presidente in persona, che definì in passato la cessione dell’Indesit alla Whirlpool “un’operazione fantastica“, di aver ricevuto egli stesso, delle garanzie dalla Whirlpool maggiori degli altri contendenti tra cui un gruppo industriale cinese interessato a rilevare l’Indesit.

La visita del Sottosegratario Bellanova, purtroppo non si è conclusa nel migliore dei modi, in quanto nonostante la grande disponibilità dimostrata dal membro del Governo ad interessarsi alla questione nessuno dei quesiti posti ha avuto risposta ed anche per quanto avvenuto immediatamente dopo. Infatti il Sottosegretario Bellanova in compagnia del Sindaco di carinaro e del Prefetto di Caserta, tutti assieme si sono dovuti fermare dinanzi ai cancelli dell’azienda. Il gruppo americano, ha negato l’accesso agli stabilimenti dall’azienda allo stesso Sottosegratario, la quale si era recata in visita di cortesia, in compagnia delle massime cariche istituzionali locali.

<< La Whirlpool avrà avuto anche motivi validi per negare l’accesso al sito, resta tuttavia una brutta scena quella di un’azienda che da un lato è seduta al tavolo delle trattative con il Governo, e dall’altro gli nega l’accesso in azienda, tra l’altro in visita di cortesia ed in compagnia anche di Sindaco e Prefetto, spero che il tutto possa chiarirsi nel miglior modo possibile, non sono belle scene a cui assistere e che in fondo confermano allora la poca considerazione che la Whirlpool ha del Governo Italiano >> dichiara infine la senatrice Vilma Moronese

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