Aggiornamento bonifica Pianura (Napoli) – Ottobre 2019

Sulle bonifiche non ci fermiamo infatti non passa un solo giorno senza un nostro intervento o un sollecito, oggi vi aggiorno sulla questione Pianura (Napoli).

Su Pianura dobbiamo precisare innanzitutto che la competenza sulla bonifica, nel 2013, è passata dal Ministero alla Regione, perché il sito fu declassato da S.I.N. (sito di interesse nazionale) a S.I.R. (sito di interesse regionale) ma nonostante ciò il Ministero dell’Ambiente mise nero su bianco la sua volontà di collaborare, vista l’importanza della bonifica. Da allora però, in realtà niente si è mosso, e siamo ancora alla fase delle indagini preliminari.

Per far ripartire l’iter occorreva innanzitutto firmare un nuovo accordo visto il passaggio di competenze. Ebbene grazie alla nostra azione di impulso, il Ministero dell’Ambiente ha riavviato la collaborazione con la Regione Campania e avevano trovato un accordo, per lavorare assieme. La Regione però all’atto della firma del nuovo accordo a Luglio scorso, ha chiesto che in alcune parti questo documento venisse modificato, rinviando dunque la sottoscrizione dello stesso, che capirete è fondamentale per avviare tutto.

Oggi ho avuto un incontro al Ministero presso la direzione che si occupa di Pianura per sollecitare e ricevere aggiornamenti. Mi è stato riferito che domani primo Ottobre ci sarà un incontro proprio sulla questione Pianura con i Comuni interessati, quindi Napoli e Pozzuoli, mentre con la Regione Campania si terrà il giorno 7.

Il Ministero è fermamente deciso a pressare affinché finalmente non si perda più tempo e noi con loro.

Al termine di questi incontri mi attiverò come sempre e come promesso ai cittadini, per verificare lo stato di fatto di questi accordi affinché i lavori a Pianura possano riprendere. Nel frattempo ricordo a tutti, che su quelle ex discariche (abusive e non) c’è anche un’attività di indagine della Procura di Napoli, che sta facendo il suo lavoro. Spero che la Regione possa firmare quanto prima questo accordo con il Ministero, perché davvero non si può attendere oltre.

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