
Oggi sono ripresi gli scavi nella Cava Monti a Maddaloni, dove la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha ordinato l’esecuzione di carotaggi, per verificare se l’avvelenamento ha raggiunto effettivamente la falda.
Ma già il 16 Gennaio scorso il Procuratore della Repubblica tramite questo comunicato scriveva che :
“considerata la presenza nell’area di masserie abitate e di un intensa attività agricola, in teoria può già ipotizzarsi, sulla base di questo primo accertamento tecnico il reato di disastro ambientale”
Avevo depositato nei mesi scorsi un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente proprio sulla Cava Monti, ma anche in quest’occasione non ho avuto ancora risposta. In particolare evidenziavo con questo documento che l’Arpac il 7/12/2009 chiedeva al Ministero dell’Ambiente, alla Procura, al Sindaco, al Prefetto, al Presidente della Regione, di intervenire con urgenza perchè avevano riscontrato la presenza di rifiuti tossici e di fumarole sospette.
Così sono dovuta intervenire nella seduta odierna del 12/02/2014 per far presente questa situazione in quanto le cose erano note già da ben 5 anni fa ed il Ministro non risponde da troppo tempo a nessuna interrogazione.
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