Evento in memoria di Franco Ortolani – lunedì 22 novembre 2021
Rivolgo il mio saluto ai Presidenti Castellone e Crippa, saluto ringrazio il collega Quarto per essersi adoperato nell’organizzare questo momento di commemorazione del nostro collega e soprattutto amico, Franco Ortolani. Un saluto particolare lo rivolgo a Silvana, moglie di Franco alla figlia Paola, e a tutti i suoi familiari e amici presenti.
Ho scelto di impegnarmi in politica per poter lavorare soprattutto sui temi ambientali, felicissima nel 2013 di essere riuscita a far parte della commissione ambiente qui in Senato. Mi sono subito resa conto che i temi ambientali sono strettamente interconnessi con tutti quelli trattati dalle altre commissioni permanenti. Ad alcuni temi però ho dedicato e dedico tutt’oggi particolare attenzione, come quello delle bonifiche, del consumo di suolo, e anche tutte le questioni legate al dissesto idrogeologico.
E proprio sul dissesto idrogeologico , ho cercato, fin dalla scorsa legislatura, di attirare l’attenzione del parlamento sul fatto che potevamo affrontare questo gravoso problema solo quando saremmo stati in grado di conoscere bene il nostro territorio e l’importanza quindi di dotarci come paese Italia di una carta geologica nazionale da 1:50.000, un progetto già avviato e mai concluso per mancanze di risorse economiche.
Quando in questa legislatura, nella commissione ambiente del Senato, che ho l’onore di presiedere, sono entrati a farne parte Franco Ortolani e Ruggiero Quarto, sono stata felicissima, perchè avevo due figure di alto profilo, altamente specializzati nel settore che avrebbero potuto fare la differenza, ed è stato un sollievo poter contare sulla loro preparazione tecnica. E così è stato, da subito Franco e Ruggiero hanno iniziato ad impegnarsi fattivamente proprio sul tema della messa in sicurezza del nostro territorio.
Franco ci ha ispirati con la sua straordinaria forza di volontà e ci ha resi più forti e consapevoli, grazie alla sua profonda competenza scientifica che ha messo a disposizione di tutti noi e del paese. Ha portato avanti questioni ambientali di primario interesse, e lo ha fatto sempre con garbo e gentilezza, senza sgomitare ma con la sola forza della ragione e della determinazione.
Franco è stato un esempio da seguire nei modi e nel merito.
Un primo risultato importante lo abbiamo ottenuto, finanziando in parte, nella legge di Bilancio del 2019 il progetto Carg a cui anche lui teneva tanto. Ma se davvero vogliamo onorare la sua memoria dobbiamo impegnarci tutti per raggiungere un risultato in modo definitivo e portare a compimento la Carta Geologica Nazionale.
Sono certa che allora Franco potrà essere fiero di noi e immagino già lo sguardo felice e soddisfatto che ci rivolgerebbe.
Franco va ricordato oggi, giorno della sua commemorazione, ma anche ogni giorno impegnandoci come faceva lui, con sincerità e amore per l’ambiente e il territorio, tutelando i cittadini e le prossime generazioni.
E’ stato un privilegio e un onore poterlo conoscere, lavorare con lui e lo ringrazierò sempre per avermi arricchito istituzionalmente e umanamente.
Grazie.