In merito alla drammatica situazione degli incendi che sono divampati, con effetti anche devastanti, nelle regioni del Sud come Sicilia, Campania, Calabria e Lazio, i Vigili del Fuoco stanno svolgendo un lavoro egregio, impagabile, nonostante abbiano ormai da tempo delle carenze di mezzi e di risorse umane.
Da questo punto di vista, il MoVimento 5 Stelle ha chiesto da mesi, anzi da anni, al Governo di provvedere. Ma, nonostante degli ordini del giorno approvati a febbraio, purtroppo ad oggi nulla è stato fatto. Il Corpo dei Vigili del Fuoco affronta diverse difficoltà: una di queste, oltre alle risorse che non gli vengono date, è che viene totalmente ignorato dallo Stato centrale.
In che modo? Durante la stesura del documento di programmazione economica e finanziaria del Paese, il Def, vengono effettuate delle consultazioni con vari soggetti. A queste consultazioni vengono chiamati tutti, e parliamo dei corpi di polizia, tranne i rappresentati del Corpo dei Vigili del Fuoco. È un importante appuntamento perché si potrebbero far presente, allo Stato centrale, le difficoltà che affrontano, e ciò che si dovrebbe fare per organizzare e coordinare meglio il lavoro.
Perché anche il Corpo dei Vigili del Fuoco possa avere la possibilità di partecipare alle consultazioni sul Def, basterebbe modificare un comma della legge 195 del 1995, un lavoro che richiederebbe ai parlamentari semplicemente mezz’ora di tempo, in commissione affari costituzionali. Basta che le forze politiche siano concordi con la nostra proposta. E così sembra.
Già nel 2015 il Ministero dell’Interno, rispondendo a una nostra interrogazione alla Camera dei Deputati, ha confermato che si tratta semplicemente di un vuoto normativo e che era concorde a porre rimedio. A febbraio di quest’anno anche il governo si è espresso favorevolmente, approvando un ordine del giorno, ed è stato nel frattempo presentato anche in Senato un disegno di legge AS2530 a mia prima firma che apporterebbe questa modifica alla legge vigente.
Dopo una serie di solleciti ho parlato oggi con il Presidente Torrisi, della Commissione competente, Affari Costituzionali, il quale mi ha dato la sua parola che a settembre calendarizzerà questo ddl alla ripresa dei lavori. Io voglio credere che mantenga la parola data, visto che sembrerebbe esserci il parere unanime di tutti i gruppi parlamentari, del governo, e dal Ministero competente.
Ci aspettiamo che a settembre non solo venga calendarizzato questo provvedimento, ma che venga approvato in tempi brevissimi perché il Corpo dei Vigili del Fuoco che opera su tutto il territorio, a salvaguardia non solo del territorio ma dei cittadini, deve essere preso in considerazione dallo Stato che ha il dovere di supportarlo e ascoltarlo.
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