M5S: Bip Mobile 220.000 utenti senza linea, cosa ne pensa il Ministro?

Il MoVimento 5 Stelle, ha presentato una interrogazione firmata da 36 Senatori con risposta scritta al Ministro per lo Sviluppo, sul caso Bip Mobile.

Lo scorso 31 Dicembre 220.000 utenti rimasero da un momento all’altro senza più linea telefonica mobile, i loro telefonini non potevano più ricevere ne telefonare e naturalmente quindi anche senza collegamento ad internet.
Tutto ciò accade in un complesso quadro, che vede la società in questione operare come operatore Virtuale tecnicamente detta MVNO (mobile virtual network operators) e che a sua volta per poter svolgere l’attività ha bisogno necessariamente di un altro operatore detto MVNE (mobile virtual network enabler) che anch’esso ha una licenza ad operare ottenuta in base ad accordi economici con i gestori telefonici che fisicamente possiedono le strutture di rete, che in Italia ricordiamo sono H3G,Wind,Tim e Vodafone.

Nel caso specifico i clienti di Bip Mobile non solo si sono ritrovati senza possibilità di utilizzare il proprio telefono ma hanno visto anche continuare a erodere il proprio credito telefonico prepagato in quanto le opzioni tariffarie continuavano ad esistere ed il credito veniva scalato.

Nello stesso tempo il sito della compagnia risultava vuoto, bianco scomparso nella sostanza, senza dare più la possibilità di collegarsi al propri account e quindi di fatto gli utenti hanno perso anche le fatture pregresse che era possibile scaricare dal sito ufficiale.

Oltre all’evidente danno subito dagli utenti privati e dalle aziende che avevano scelto questa compagnia (che vanno assolutamente tutelati), sussistono a nostro parere ulteriori due elementi su cui chiediamo spiegazioni direttamente al Ministro.

La prima è che c’è un’indagine dell’autorità per accertare se le grandi compagnie telefoniche avessero ostacolato Bip Mobile in qualche modo perchè le proposte commerciali fatte da questa erano senza ombra di dubbio molto competitive, quindi speriamo che il Ministro voglia porre la sua attenzione anche su questo aspetto, e poi in secondo luogo quello che è accaduto in questo caso a Bip Mobile temiamo possa succedere ancora, per via dei rapporti tecnici e d’affari che questi operatori MVNO devono avere con compagnie loro dirette concorrenti.

Cosa sarebbe accaduto se la Bip Mobile anziché 220.000 clienti avesse abbandonato 1 o 2 Milioni di clienti?

Qui il testo dell’interrogazione

Qui l’interrogazione sul sito del Senato

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