Per i casi eclatanti che riguardano migliaia di lavoratori e industrie importanti come ad esempio la FIAT, viene sempre data massima attenzione ed interesse.
Molto spesso invece assistiamo a un totale silenzio allorquando non vengono rispettati i diritti dei lavoratori che appartengono invece ad aziende medio piccole. In questo caso nulla viene posto in discussione e nulla viene fatto.
Mi riferisco ad esempio al caso, singolare, che ha coinvolto i lavoratori di SEA SpA e SEA HANDLING SpA, società che gestiscono i servizi aeroportuali dell’Aeroporto di Malpensa. Risulta alla sottoscritta che 33 dipendenti che nelle scorse settimane hanno scioperato per protestare contro le proprie condizioni di lavoro, pur avendo garantito le prestazioni indispensabili e le attività direttamente o indirettamente collegate ai voli garantiti individuati dagli Organi Centrali e Periferici dell’Enac, ottemperando quindi agli obblighi sanciti dalla Legge 146/90, si sono visti recapitare una diffida aziendale che ha inspiegabilmente considerato i lavoratori assenti ingiustificati per il periodo di tempo in cui sono restati comunque a disposizione per lo svolgimento dei servizi essenziali, intimando agli stessi di attivare un iter disciplinare nel caso essi avessero mantenuto, in occasione di scioperi futuri, il medesimo comportamento del tutto legittimo.
Ora al fine di verificare se quanto sopra descritto corrisponda al vero, ho presentato un’interrogazione rivolta ai ministri competenti ai quali si chiede di fare piena luce sulla vicenda e offrire le necessarie garanzie che la legge riconosce ai lavoratori.
Qui il link al testo dell’interrogazione.