
Probabilmente qualcuno potrebbe cascare nelle tante bugie del Presidente del Consiglio Matteo Renzi(PD), ma non certo noi del MoVimento 5 Stelle.
Dobbiamo partire dal 15 Ottobre 2015 quando in conferenza stampa, a Palazzio Chigi, fu sbandierata da Renzi una slide con la quale dichiarava che nella legge di stabiità sarebbero stati stanziati per “sanare le ferite della terra dei fuochi 450 milioni”, il primo effetto fu quello che De Luca ringraziò il premier per la sua “generosità”, come se i soldi fossero i suoi e come se il PD non sia stato tra i responsabili del disastro della terra dei fucohi.
La verità è che siccome De Luca aveva promesso in campagna elettorale di rimuovere le eco-balle da Giugliano (Taverna del Re) è ora in cerca di 600 milioni per applicare il suo piano, che non è pubblicato da nessuna parte.
Fra l’altro, considerate le varie posizioni prese da De Luca in passato, è facile supporre che il suo Piano sia quello di risolvere il problema “ecoballe” bruciandone il 50% nell’inceneritore e per il 50% portandole fuori regione.
Il progetto del M5S invece è questo http://www.ildistrettodelriciclo.com/ e lo abbiamo presentato da anni, sia all’ex Ministro Orlando che all’attuale ministro Galletti, sia alla Regione Campania.
Nel frattempo, fra un annuncio e l’altro, la legge sulla stabilità viene depositata il 25 ottobre con notevole ritardo, infatti ben 10 giorni dopo la propaganda mediatica.
Andiamo a leggere la legge di stabilità per il 2016 in Senato, e troviamo che nel testo non ci sono i 450 milioni promessi e dichiarati nell’annuncio di Renzi, ma ne mancavano 150!
Infatti all’articolo 27 comma 7 è scritto “Nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, è istituito un fondo con una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017, finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della terra dei fuochi. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sono individuati gli interventi e le amministrazioni competenti cui destinare le predette somme. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare con propri decreti le occorrenti variazioni di bilancio.”
Abbiamo subito evidenziato questa cosa in Commissione Ambiente in Senato e la cosa assurda è che i commissari del partito democratico, che evidentemente non si erano neanche letto il testo, ci hanno attaccato dicendo che invece erano stati stanziati.
Come potete invece ben vedere con i vostri occhi, nella tabella predisposta dal servizio tecnico del Senato, a pagina 125 del dossier n. 111 si evidenzia in maniera inequivocabile quanto da noi dichiarato:
Successivamente ho rilasciato un’intervista anche al Fatto Quotidiano e come M5S abbiamo diffuso questo comunicato stampa
Abbiamo ovviamente presentato una serie di emendamenti, fra cui questo di seguito che vuole ripristinare i 150 milioni mancanti per l’anno 2018 :
n. 27.91
MORONESE, NUGNES, LEZZI, BULGARELLI, MANGILI
Al comma 7, sostituire le parole: «anni 2016 e 2017,», con le seguenti: «anni 2016, 2017 e 2018».
Conseguentemente, all’articolo 44, al comma 3, sostituire le parole: «1,7 miliardi di euro nel 2018», con le seguenti: «1,5 miliardi di euro nel 2018».
n.27.94
MORONESE, NUGNES, LEZZI, BULGARELLI, MANGILI
Al comma 7, secondo periodo, dopo le parole: “con decreto del Presidente del consiglio dei ministri”, aggiungere le seguenti: “, da emanarsi entro 90 giorni dall’entrata in vigore della presente legge,”
n.27.95
MORONESE, NUGNES, LEZZI, BULGARELLI, MANGILI
Al comma 7, secondo periodo, dopo le parole “le predette somme”
“con priorità per gli interventi di bonifica e messa in sicurezza dei siti inquinati”
Di seguito alcuni risultati ottenuti in commissione, dopodichè la battaglia passerà in aula.
commissione ambiente odg accolti terra dei fuochi Moronese
odg approvati http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=SommComm&leg=17&id=942480
G/2111/4/13 (testo 2) ACCOLTO IN COMMISSIONE 4.11.2015
MORONESE, PUPPATO
La 13a Commissione permanente in sede di esame del disegno di legge di stabilità per il 2016,
premesso che:
l’articolo 27, al comma 7, prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, di un fondo finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della terra dei fuochi. Lo stesso comma assegna al fondo una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017;
considerato che
l’individuazione degli interventi e delle amministrazioni competenti a cui destinare le risorse viene demandata ad un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
sussiste l’esigenza di rendere più efficiente il sistema di controllo e messa in sicurezza ambientale e forestale, al fine di garantire una repressione dei reati commessi a danno dell’ambiente e della salute, anche a seguito dell’entrata in vigore della legge sugli “Ecoreati” (legge n. 68 del 2015),
impegna il Governo:
a valutare l’opportunità di implementare e rendere più efficace ed efficiente il sistema di tutela ambientale, attraverso un sistema di controllo specializzato coordinato cui partecipino tutte le forze di polizia specializzate di concerto con gli enti tecnici e le amministrazioni locali.
G/2111/4/13(testo 1 non accolto)
MORONESE
La 13a Commissione permanente in sede di esame del disegno di legge di stabilità per il 2016,
premesso che:
l’articolo 27, al comma 7, prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, di un fondo finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della terra dei fuochi. Lo stesso comma assegna al fondo una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017;
considerato che
l’individuazione degli interventi e delle amministrazioni competenti a cui destinare le risorse viene demandata ad un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
sussiste l’esigenza di rendere più efficiente il sistema di controllo e messa in sicurezza ambientale e forestale, al fine di garantire una repressione dei reati commessi a danno dell’ambiente e della salute, anche a seguito dell’entrata in vigore della legge sugli “Ecoreati” (legge n. 68 del 2015),
impegna il Governo:
ad implementare e rendere più efficace ed efficiente il sistema di tutela ambientale, attraverso un sistema di controllo specializzato coordinato cui partecipino tutte le forze di polizia specializzate di concerto con gli enti tecnici e le amministrazioni locali;
a destinare le risorse suddette in via prioritaria anche alle Procure della Repubblica che tramite il coordinamento delle Forze di Polizia, Esercito, e Corpo Forestale dello Stato hanno già avviato operazioni di scavo e rinvenimento rifiuti sepolti nei territori della Campania, e che sono ferme per mancanza di fondi e attrezzature tecniche per lo svolgimento delle operazioni.
G/2111/10/13 (testo 2)ACCOLTO IN COMMISSIONE 4.11.2015
MORONESE
La 13a Commissione permanente in sede di esame del disegno di legge di stabilità per il 2016,
premesso che:
l’articolo 27, al comma 7, prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, di un fondo finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della terra dei fuochi. Lo stesso comma assegna al fondo una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017;
l’individuazione degli interventi e delle amministrazioni competenti a cui destinare le risorse viene demandata ad un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
considerato che:
la trasparenza amministrativa è un principio fondamentale dell’ordinamento italiano, chiara espressione dei principi di imparzialità e buon andamento delineati dall’articolo 97 della Costituzione;
sussiste l’esigenza di garantire un completo monitoraggio degli interventi di carattere economico, sociale e ambientale, in particolare nei territori della terra dei fuochi, anche al fine di prevenire la corruzione, rendere fattivo il dialogo tra pubblico e privato,
impegna il Governo:
a valutare l’opportunità di introdurre strumenti di informazione e trasparenza per il monitoraggio delle spese del Fondo destinato allaTerra dei fuochi.
G/2111/10/13(testo 1 non accolto)
MORONESE
La 13a Commissione permanente in sede di esame del disegno di legge di stabilità per il 2016,
premesso che:
l’articolo 27, al comma 7, prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, di un fondo finalizzato ad interventi di carattere economico, sociale e ambientale nei territori della terra dei fuochi. Lo stesso comma assegna al fondo una dotazione di 150 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017;
l’individuazione degli interventi e delle amministrazioni competenti a cui destinare le risorse viene demandata ad un apposito decreto del Presidente del Consiglio dei ministri;
considerato che:
la trasparenza amministrativa è un principio fondamentale dell’ordinamento italiano, chiara espressione dei principi di imparzialità e buon andamento delineati dall’articolo 97 della Costituzione;
sussiste l’esigenza di garantire un completo monitoraggio degli interventi di carattere economico, sociale e ambientale, in particolare nei territori della terra dei fuochi, anche al fine di prevenire la corruzione, rendere fattivo il dialogo tra pubblico e privato,
impegna il Governo:
a creare sul sito istituzionale del Ministero dell’economia e delle finanze un’apposita sezione dedicata al monitoraggio delle spese del Fondo destinato alla Terra dei fuochi, con dati economici periodicamente aggiornati, al fine di garantire la massima pubblicità e trasparenza sull’utilizzo delle risorse.
Pingback: Terra dei fuochi, come previsto Renzi ha ingannato anche De Luca, niente soldi e niente decreto | VilmaMoronese.it