Roma 15 dicembre 2021 – “Il Sindaco di Napoli a novembre è stato individuato con decreto dal Governo Draghi nuovo commissario per la bonifica di Bagnoli, ma le sue recenti dichiarazioni sui giornali hanno destato stupore in merito al ripensamento sulla rimozione della colmata, per questo ho inviato un’interrogazione al Ministero” è quanto dichiara la senatrice Vilma Moronese (Misto) presidente della XIIIª commissione permanente ambiente e territorio del Senato, che ha inviato al Ministero della Transizione Ecologica attraverso un’interrogazione la richiesta di assicurare il risanamento di Bagnoli e il ripristino della morfologia naturale della costa con la rimozione della colmata a mare.
“Leggere sui quotidiani di una marcia indietro sulla rimozione della colmata da parte del Sindaco Commissario non mi è sembrato un buon inizio – continua Moronese – sono preoccupata che le bonifiche e la rimozione della colmata vengano anteposte da facili appetiti speculativi. Ho letto poi, sempre sui quotidiani a seguito delle dichiarazioni del Sindaco Manfredi – prosegue – anche ragionamenti di chi si è lanciato in avanti proponendo che la norma che prevede il ripristino della morfologia naturale della costa venga cancellata. Questo è inaccettabile, sono trent’anni che i cittadini di Napoli attendono che gli venga restituito un pezzo della città di cui non possono godere e soprattutto attendono di poter rivedere il mare”.
Nell’interrogazione sottoscritta anche dai senatori, Barbara Lezzi, Silvana Giannuzzi, Virginia La Mura, Fabrizio Ortis, Luisa Angrisani, Elio Lannutti, Silvana Abate e Paola Nugnes, viene ricordato che Bagnoli ricade nella Zona Rossa dei Campi Flegrei e che l’unica misura di salvaguardia della popolazione predisposta dalla Protezione Civile in caso di allarme, è l’allontanamento che interesserà circa mezzo milione di abitanti.
“In questo momento di passaggio di consegne è necessario che si parli chiaro ai cittadini senza giochi delle tre carte, e che lo faccia sia il Sindaco Commissario che il Governo. Per noi c’è bisogno dunque adesso della massima attenzione su Bagnoli, si deve procedere con le bonifiche e si deve scongiurare il rischio della speculazione edilizia sui cui da sempre gravano forti interessi. Ed è anche per questo che ho chiesto al Ministero di interessare l’ISPRA per sapere se la rimozione della colmata in situ sia tecnicamente possibile, in modo da risparmiare tempo e denaro” conclude.
qui è disponibile il testo dell’interrogazione https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/showText?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1328693