
Il Commissario Straordinario Prefetto dr. Benedetto Basile, ha emesso un’ordinanza (n.140 del 10/11/17) con la quale ordina di ‘sospendere “ad horas” la coltivazione di prodotti agricoli e la loro commercializzazione, nonchè il pascolo in un raggio di 500 mt dal perimetro di cava‘
L’ordinanza si è resa necessaria (si legge nell’ordinanza) in quanto a seguito di campionamenti effettuati dall’ARPAC le risultanze hanno evienziato la presenza di solventi aromatici con prevalenza di benzene, in concentrazioni molto elevate, nonchè significative concentrazioni clorobenze, cumene, n-esano, etilbenzene, stirene, trimetilbenzene, isobutilacetato, toluene, xilene, eptano;
Cosa faremo noi come MoVimento 5 Stelle?
Chiederemo l’attuazione del terzo punto della nostra risoluzione approvata in Commissione Ambiente al Senato, dove è previsto che il Governo riferisca su cosa è stato fatto per la Cava Monti “a comunicare alle Camere i risultati conseguiti mediante una informativa periodica delle azioni poste in essere per le finalita` rappresentate nei precedenti impegni”
Vogliamo comprendere perchè ad oltre 1 anno ed 8 mesi, dall’approvazione della risoluzione, non sono partiti ancora i lavori per la messa in sicurezza, fondamentali in quanto oltre ai rifiuti tossici sepolti, esiste anche un inquinamento dovuto al percolato che aumenta giorno dopo giorno incessantemente, come appurato dal CTU della Procura.
Fino a quando non si interverrà come previsto nella risoluzione, la situazione non potrà che peggiorare, e le fumarole che continuano in modo incessante, intossicando l’aria, ne sono la prova.
Come al solito di parla sì scrive ma non si arriva mai al concreto