Il 27 Febbraio 2014 l’Europa richiama l’Italia mettendoci in mora : L’Ue mette l’Italia in mora: stop ai richiami vivi
L’8 Aprile vengono consegnate in Parlamento 50.000 contro i richiami vivi dalle associazioni :
Il 9 Maggio il Ministro dell’Ambiente fa questa dichiarazione : “Richiami vivi pratica inaccettabile, serve exit strategy”
Il 24 Luglio vengono consegnate altre 150.000 firme contro i richiami vivi : Imprigionati, legati, mutilati
Il 25 Luglio i nostri emendamenti soppressivi vengono bocciati, sia in commissione, sia nella discussione nel decreto competittività il Pd ancora una volta nonostante i proclami, tra cui anche quelli del Mininstro, approvano questa porcata : Caccia, ok all’uso dei richiami vivi. E ora aspettiamoci la condanna dell’Europa
Il 26 Novembre 2014 la Commissione Europea invia un parere motivato all’Italia prima della sanzione economica e avverte, avete solo 60 giorni!
- Ambiente: la Commissione chiede all’ITALIA di porre fine all’autorizzazione dell’uccellagione con reti le cui catture sono utilizzate come richiami vivi
La Commissione europea sollecita l’Italia a porre fine all’utilizzo su larga scala di metodi di cattura non selettiva di uccelli selvatici, come appunto le reti vietate dalla direttiva uccelli. In alcune regioni italiane per molti anni è stata autorizzata ed effettuata la cattura con le reti di certe specie di uccelli (Columba Palumbus, Turdus pilaris, Turdus philomelos, Turdus iliacus, Turdus merula, Vanellus vanellus, Alauda arvensis) destinati ad essere impiegati come richiami vivi. A febbraio 2014 la Commissione ha inviato all’Italia una lettera di costituzione in mora invitandola a interrompere questo metodo vietato di cattura degli uccelli e concludendo che le condizioni per applicare deroghe non erano soddisfatte.
Poiché l’Italia non ha posto rimedio alle violazioni del diritto dell’UE derivanti da autorizzazioni concesse in modo illegittimo dalle Regioni e ancora in vigore, la Commissione ha deciso di inviare un parere motivato. L’Italia dispone di due mesi per adottare tutte le misure necessarie per garantire la conformità e se non ottempererà a tale obbligo la questione potrà essere deferita alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Il 2 Dicembre 2014 il M5S ha depositato al Senato un DDL ed una mozione per abolire questa terribile pratica, e che fra pochi giorni ci costerà anche una multa salatissima da parte dell’Europa, non ci sono più ragioni per non approvare la nostra mozione o la nostra proposta di legge !
Il presente disegno di legge intende porre fine a una pratica particolarmente crudele legata alla caccia, quella dell’utilizzo dei richiami vivi.
Ogni anno migliaia di uccelli migratori in particolare allodole, cesene, merli, tordi, colombacci e pavoncelle vengono catturati, rinchiusi in piccole gabbie e accecati per far sì che perdano il senso dell’orientamento nel tempo e nello spazio e possano cantare anche fuori stagione al fine di richiamare altri loro simili.
Questo metodo di caccia è vietato dalla normativa europea in particolare dalla direttiva 2009/147/CE (Direttiva Uccelli) concernente la conservazione degli uccelli selvatici e l’Italia è stata sottoposta per questo alla procedura d’infrazione 2014_2006 ENVI giunta alla fase di parere motivato ex articolo 258 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
L’Unione Europea in data 26 novembre 2014 ha concesso allo Stato Italiano due mesi per adottare tutte le misure necessarie per garantire la conformità alla Direttiva Uccelli e se non ottempererà a tale obbligo la questione potrà essere deferita alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
Il presente disegno di legge ha lo scopo di modificare la legge 11 febbraio 1992, n. 157, recante norme per laprotezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievovenatorio al fine di vietare completamente la barbara pratica dell’utilizzo dei richiami vivi ed evitare il deferimento alla Corte di giustizia dell’Unione Europea.
Come sempre potete commentare, emendare e migliorare questa proposta di legge su LEX, il Sistema Operativo del MoVimento 5 Stelle, grazie.
Lanciate una petizione con Avaaz, diffondiamo tutti su FB, cerchiamo di raggiungere il milione di firme!