Metodo M5S: scelta del Presidente della Repubblica, coinvolti tutti i cittadini

Tutti sanno che il M5S è guidato dalle stelle della #trasparenza e dell’onestà, valori sconosciuti ai partiti, soprattutto a quelli che si rinchiudono nel nazareno.

Abbiamo chiesto sin da subito al Presidente del Consiglio (che è anche segretario del PD) di fornirci dei nomi da sottoporre ai cittadini ed elettori in rete. Questi nomi ci sono stati negati, non ci è mai arrivata alcuna risposta.

Così abbiamo declinato successivamente l’invito ad andare al nazareno, nido d’amore di Renzi e Berlusconi, ed abbiamo chiesto in Piazza del Popolo a Roma durante la #nottedellonestà di fare i nomi. Ancora nessuna risposta.

Non ci siamo arresi ed abbiamo invitato i parlamentari del PD a partecipare, così Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio, hanno invitato pubblicamente con una mail, i deputati e senatori del PD a sottoporci i loro nomi per il colle. Qualcuno ha risposto, 4 su 400 ……… davvero pochini.

Ad ogni modo anche se pochi, abbiamo tenuto conto delle preferenze espresse dal PD, così stamane dalle 9.00 ed in diretta streaming abbiamo inziato un confronto in rete, e abbiamo rilanciato sulle nostre pagine social l’evento. Abbiamo chiesto a tutti i cittadini di farci sapere chi vorrebbero come Presidente della Repubblica.

Successivamente ognuno di noi ha votato uno o due candidati Presidente inserendo la propria preferenza nell’urna. Alle ore 13 circa è iniziato lo scrutinio.

scelta-presidente-della-repubblica-m5s_voto_urna

 

Alle ore 14.35 abbiamo pubblicati i 10 nomi candidati per il Quirinale del M5S

La Rosa dei 10 candidati in ordine alfabetico
Pierluigi Bersani
Raffaele Cantone
Lorenza Carlassare
Nino Di Matteo
Ferdinando Imposimato
Elio Lannutti
Paolo Maddalena
Romano Prodi
Salvatore Settis
Gustavo Zagrebelsky

Questo è il metodo a 5 stelle, questo vuol dire coinvolgere i cittadini e domani mattina sarete voi a scegliere il nome che dovremo, in qualità di portavoce, inserire nell’urna. Se sarà necessario, e se le cose cambieranno sarete nuovamente chiamati ad una scelta.

Mentre noi ci confrontavamo pubblicamente i partiti inciuciavano in segreto e ancora oggi Renzi non ha fatto un solo nome. Vogliono eleggerselo da soli, tradendo ancora una volta la Costituzione, noi saremo coerenti fino alla fine e sappiamo che voi siete con noi.

One Comment

  1. La linea politica più che dettata meglio dire imposta da Renzi ai grandi elettori del Pd, neanche fossimo tornati non dico a Stalin (che non aveva del resto questi problemi parlamentari e di democrazia politica) ma neppure a Togliatti, rivela l’insopprimibile ed insopportabile “machiavellismo” del presidente del consiglio in carica e del segretario, padrone assoluto del suo partito. Se il metodo impiegato da Renzi in questa vicenda presidenziale dovesse andare in porto con l’elezione di Sergio Mattarella, egli avrebbe nei fatti l’opportunità di levarsi di torno la ricattatrice mina vagante di Berlusconi e, al tempo stesso, quella della minoranza interna del suo partito. Se invece, qualcuno riuscisse a servirgli il piatto freddo della vendetta in ricordo dei 101-120 elettori mancanti all’ascesa di Romano Prodi al posto del 2° mandato di Napolitano, ebbene allora egli avrebbe ancora l’opportunità di far chiedere e pretendere elezioni anticipate, alle quali però dovrebbe far fronte con la legge elettorale consentita dalla Consulta, cioè con il proporzionale puro del “Consultellum”. Difficile dire e prevedere che le minoranze del Pd, Sel ed altri abbiano questo coraggio, a meno che M5S non riesca nella “mission impossible” di esercitare con un programma e un progetto politico di grande respiro, in pochi giorni, una persuasiva opera di alleanza con tutte le forze democratiche ed oneste di questo Parlamento.

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