Quando pensiamo al tema dei rifiuti siamo portati a ragionare sulle modalità di raccolta e smaltimento, e ci dimentichiamo di riflettere sul principio del ciclo di vita, quindi innanzitutto alla loro produzione, cioè al consumo di materie destinate a diventare rifiuto.

Ritengo sia fondamentale quindi porre una particolare attenzione a quelle iniziative che consentono di produrre meno rifiuti.

La plastica, ad esempio, negli ultimi decenni è stata prodotta e utilizzata dall’uomo con sempre maggiore frequenza tanto da diventare il principale detrito inquinante presente in tutti gli ecosistemi terrestri.

Ridurre l’impatto delle plastiche e dei rifiuti sull’ecosistema marino e costiero, ad esempio, non solo gioverebbe all’ambiente ma consentirebbe di ridurre i costi ambientali che questo fenomeno comporta per la collettività di circa 500 milioni di euro l’anno in Unione europea considerando solo i settori del turismo e della pesca.

Considerato che l’Italia risulta essere uno dei maggiori paesi europei nell’utilizzo di stoviglie in plastica, si stima circa 115 mila tonnellate l’anno, con questa proposta vogliamo ridurre la produzione dei prodotti usa e getta non biodegradabili introducendo un divieto di utilizzo di prodotti in plastica comprese le stoviglie presso le mense di enti pubblici e privati così da far fronte ad un problema serio legato alla gestione integrata dei rifiuti.

Ci rivolgiamo quindi alle mense di ospedali, uffici pubblici e privati, aziende e agli istituti scolastici affinché non servano piu’ i pasti con stoviglie e posaterie di plastica. In questo modo si raggiungono 2 obbiettivi: riduzione significativa dei rifiuti non riciclabili e sensibilizzazione della collettività su un tema così importante.

Aspetto i vostri commenti sul nostro Sistema Operativo, grazie.
https://rousseau.movimento5stelle.it/edit_entry.php?id=442&lex_id=0