ROMA 27 DICEMBRE “Come una fotocopiatrice impazzita ora Berlusconi tenta di copiare il reddito di cittadinanza del Movimento 5 Stelle. Questo dopo che in questi tre anni Forza Italia insieme al Pd ha ostacolato al Senato la nostra proposta dal costo certificato dall’Istat in 14,9 miliardi, proposta che prevede un reddito minimo di 780 euro a chi vive sotto la soglia di povertà, vincolandola per chi è in età lavorativa a formazione professionale la ricerca di un posto di lavoro. Forza Italia ha sempre votato contro i nostri emendamenti per introdurre questa misura ed alle mozioni per calendarizzare la legge” lo dichiarano i capigruppo del Movimento 5 Stelle di Camera e Senato Daniele Pesco e Vilma Moronese insieme a Nunzia Catalfo, prima firmataria della proposta di legge del Movimento 5 Stelle sul reddito di cittadinanza. “Tra l’altro Berlusconi abusa della parola ‘Reddito di dignità’ che era il nome della campagna promossa da Libera-Gruppo Abele alla quale il Movimento 5 Stelle ha aderito mentre non c’è mai stata nessuna adesione da parte di Forza Italia. Se il condannato per frode fiscale Berlusconi vuole fare una cosa dignitosa la smetta di prendere in giro gli italiani” concludono Pesco, Moronese e Catalfo.