Province abolite? Uno studio del Senato conferma, il PD gli ha fregato solo i soldi!

Noi come MoVimento 5 Stelle siamo da sempre favorevoli all’abolizione delle Province, ed abbiamo anche sempre sostenuto che quella di Renzi(PD) era una finta abolizione delle Province, un modo per togliere il voto ai cittadini, mantenendo in piedi il carrozzone politico per continuare a spartirsi le poltrone.

Oggi viene pubblicato questo studio approfondito del Senato della Repubblica che certifica il fallimento della Legge DELRIO, che assieme a Renzi ha tolto i soldi alle Province per pagarsi le sue mancette elettorali, e di conseguenza sono venuti meno i servizi ai cittadini, come i trasporti, le scuole, l’ambiente, la manutenzione ecc ecc

il problema principale continua a essere la
riduzione delle risorse da destinare alle
funzioni fondamentali, specie in alcuni settori
strategici – mobilità, ambiente e istruzione
– che solo in parte viene controbilanciata
da una ripresa delle spese per l’istruzione
nel 2015

altro passaggio fondamentale nello studio del Senato è questo

Rispetto a quanto previsto dalla legge n.56:
 risulta pienamente coerente la riduzione delle spese per le funzioni fondamentali;
 appare non coerente la riduzione delle spese relative a funzioni fondamentali;
 appare non coerente l’incremento delle spese per le funzioni generali di amministrazione.

Dramma scuole in provincia di Caserta, Renzi si è fregato i soldi

Hanno risorse limitate ma compiti importanti: devono garantire la sicurezza di 5.179 edifici che ospitano 3.226 scuole superiori (il 70% non ha certificazioni antincendio, il 41,2% è in zona a rischio sismico, il 9,8% a rischio idrogeologico) frequentate da 2,6 milioni di ragazzi. Hanno la responsabilità della manutenzione di 130.000 chilometri di strade e 30.000 tra ponti, viadotti e gallerie. Si devono occupare di difesa del territorio e tutela dell’ambiente. Sono le 107 ex Province riordinate nel 2014 da una legge, la n.56 (la cosiddetta “riforma Delrio”), che ha profondamente modificato la gestione strategica del territorio nazionale.

A che punto è il riordino? Quali si sono dimostrate le maggiori criticità? Questo studio fa il punto su una legge che già sul nascere si definiva «transitoria» – «in attesa della riforma del titolo V della parte seconda della Costituzione e delle relative norme di attuazione» – e che oggi molti vorrebbero riformare. La sua criticità principale è data dalla mancanza delle risorse economiche necessarie per attuarla compiutamente.

SCARICA IL DOSSIER ED IL FOCUS DEL SENATO DELLA REPUBBLICA SULLE EX PROVINCE

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fonte Senato

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