Bagnoli, Moronese (M5S): con bonifica ex Italisider ripartono le opere utili per il SUD

(9Colonne) Roma, 11 mar – “Tra le grandi opere che servono al Paese, lo diciamo da tempo, ci sono le bonifiche. A riguardo, arriva una grande notizia dal Ministro per il Sud, Barbara Lezzi: le bonifiche su Bagnoli possono partire. Nei prossimi giorni verranno conferiti 320 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione, fondi necessari e richiesti da Invitalia per la bonifica del territorio. Con l’avvio dei lavori termina la stagione delle chiacchiere su un’area che aspettava queste opere da decenni. Dopo decenni di rimpalli di responsabilità e false promesse sull’ex area Italsider questo Governo spinge il piede sull’acceleratore delle opere utili, sul lavoro e sullo sviluppo del Sud. Ora bisogna rimboccarsi le maniche e partire con i lavori. Come ha affermato il Ministro Lezzi, una parte della progettazione è già partita e ora dobbiamo aspettare l’esito dei bandi da parte del Consiglio di Stato rispetto al dissequestro di due terzi dell’area. Bagnoli era e resta una priorità di questo Governo. Con la bonifica non partirà solo la rigenerazione urbana a Napoli Ovest ma prenderà il via una lunga stagione del fare, e sono certa che le operazioni avverranno nel massimo rispetto delle norme ambientali e degli abitanti del quartiere, anche e soprattutto in presenza di eventuali materiali da rimuovere pericolosi come l’amianto”. Così in una nota è la senatrice M5S e presidente della commissione ambiente al Senato, Vilma MORONESE. (red / PO) 111821 MAR 19

2 Comments

  1. non si è capito come verranno fatte queste bonifiche.
    ho letto, poco tempo fa, che alcuni ricercatori, avevano scoperto un metodo naturale per bonificare aree inquinate.
    se non erro i pioppi sarebbero in grado di ripulire i terreni inquinati.

    • Ciao, gli interventi di bonifica sono quelli previsti e descritti nel Programma di Risanamento Ambientale e di Rigenerazione Urbana (PRARU) che trovi in questa pagina https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rilanciamo-le-aree-di-crisi-industriale/rilancio-bagnoli/documenti. Per quanto riguarda il metodo di bonifica a cui fai riferimento, si tratta della fitorimediazione, un intervento a cura dell’Università di Agraria di Napoli (Portici), che si sta facendo nell’area di San Giuseppiello a Giugliano qui tutte le info. Le bonifiche sono differenti, e variano caso per caso, per San Giuseppiello l’inquinamento era di tipo superificiale, e si è intervenuti in modo sperimentale e sembra stia funzionando, per il caso dell’area ex Ilva di Bagnoli, la situazione è molto più complessa, e gli inquinanti sono di tipo differente. Oltretutto stiamo parlando di riconvertire e bonificare un’intera area che ospitava un siderurgico, con dei canali e delle vasche sotterrane. Ma Bagnoli ad esempio è stata ed è interessata anche da problemi di amianto ed altro.

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