Collaborazione massima con l’Arma dei Carabinieri per il bene dell’ambiente e per la sicurezza dei cittadini

Ieri ho avuto il piacere di ricevere, in via istituzionale, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri. E’ stata l’occasione per discutere molto cordialmente di tantissimi temi, naturalmente siamo partiti da quelli strettamente attinenti alla Commissione Ambiente.

Il Generale ha evidenziato l’impegno dei Carabinieri per l’ambiente, non solo per quanto riguarda il territorio nazionale, ma mi ha informato di alcune operazioni che loro compiono anche in altri paesi europei, ed in Africa; abbiamo convenuto che sarebbe utile coinvolgere l’intera Commissione Ambiente, e per tanto provvederemo in seguito ad organizzare assieme momenti per approfondire questi aspetti che sono un pò meno conosciuti, di tutto il lavoro che svolgono.

Abbiamo quindi parlato dell’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato nell’Arma dei Carabinieri, che come parte politica ci ha visti totalmente avversi, ma che purtroppo il precedente Governo ha portato avanti.
Dei problemi che ci sono stati seguito dell’accorpamento, sia per quanto riguarda il personale operativo sia per quanto riguarda la dotazione strumentale e parco automezzi, e di come sono stati superati e di quelli ancora da affrontare.

Ci siamo soffermati sui temi che riguardano la cultura, sul Grande Progetto Pompei, a cui il Generale fece da guida sino al 2015, e fu proprio allora che lo conobbi per la prima volta durante una sua audizione in Commissione Cultura al Senato, e poi anche della Reggia di Carditello e della mia richiesta di affare assegnato che riportò la Reggia nelle mani pubbliche con l’impegno decisivo dell’ex Ministro Bray.

Abbiamo inoltre avuto modo di confrontarci su alcuni problemi legati alla criminalità del territorio Casertano e Napoletano, come ad esempio il grave problema delle cosiddette “stese” veri e propri raid intimidatori. Purtroppo è un fenomeno criminale che è diventato molto preoccupante e che va fermato, e il Generale Nistri mi ha dato utili suggerimenti, dal punto di vista normativo, a cui cercherò di dare ampia considerazione per lavorare ad una futura proposta di legge, anche se tutti sappiamo che il fenomeno è molto complesso. Ad ogni modo le forze dell’ordine e la magistratura sono quotidianamente impegnate con le loro azioni per reprimere il fenomeno, sarà dura e servirà l’impegno di tutte le istituzioni e di ciascuno di noi in ogni ambito, affinché cambi il paradigma culturale che sarà la vera arma per distruggere questi fenomeni criminali, c’è la metteremo tutta.

Inoltre l’Arma dei Carabinieri sta mettendo in atto una riorganizzazione a livello provinciale, sia sulle nuove caserme e sia sulle nuove unità che arriveranno in forza all’Arma che dovrebbero essere oltre 2000 da qui a qualche anno.

Abbiamo convenuto sul fatto che sarebbe arrivato il momento di dotare la città di Santa Maria Capua Vetere di una vera e propria caserma, considerato che ad oggi i Carabinieri sono situati in un palazzo condominiale, ed anche se questo non pregiudica la loro operatività è comunque un’anomalia, la città e l’Arma meritano una caserma.

Infine abbiamo discusso dell’importanza ed eccellenza del Centro di Addestramento presente nel Comune di Castel Volturno che non è utilizzato appieno per quelle che sono le sue reali potenzialità e abbiamo discusso su come agevolare e invogliare le Regioni ad usufruirne per la formazione del personale, come per esempio i volontari.

Come sempre questi incontri sono importanti per comprendere il lavoro che c’è da fare e i risultati possono essere raggiunti solo quando si instaura un clima di massima collaborazione fra le istituzioni, cosa che personalmente non farò mai mancare.

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