Audizione della Regione Puglia affare assegnato n°918 Pilone – Ostuni (29/03/2017)

Continua l’esame in Commissione Ambiente in Senato dell’Affare Assegnato n. 918 relativo alle problematiche ambientali nel comune di Ostuni.

Oggi 29 marzo 2017, ore 14 erano programmate le seguente audizioni:

  • REGIONE PUGLIA – dott. Giovanni Giovannini, assessore infrastrutture e mobilità, lavori pubblici, difesa del suolo e rischio sismico, risorse idriche

  • ING. Luca LIMONGELLI, dirigente dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e tutela dell’ambiente

Grazie alle informazioni e ai documenti in mio possesso, già nelle audizioni del 7 marzo abbiamo avuto modo di appurare alcuni importanti elementi e che oggi ho sottoposto anche ai rappresentanti regionali pugliesi e che di seguito vi riporto integralmente:

“Facciamo alcune premesse: diciamo che oltre al progetto dell’AQP esiste un progetto alternativo con una localizzazione dell’impianto a solo a 300 mt più all’interno .

Che dai documenti in mio possesso, risulta che il progetto dell’Acquedotto Pugliese di cui trattiamo è stato redatto sulla base del PUG (Piano Urbanistico Regionale) del Comune di Ostuni dal quale risulterebbe che l’area su cui si intende realizzare la vasca sia destinata a “Parcheggio a basso impatto ambientale e paesaggistico”. (ho copia delle tavole di progetto)

Che in data 7.3.2017 abbiamo audito in questa commissione fra vari soggetti, anche il Sindaco del Comune di Ostuni il quale ci ha confermato che lo stesso Comune NON è dotato del PUG (Piano Urbanistico Generale) ma solo del PRG cioè il Piano Regolatore Generale dal quale invece risulta che quella stessa area è destinata “a impianti mobili destinati alla balneazione” e ci risulta anche che in questa stessa aera esiste un vincolo paesaggistico.

Domande:

  • Ci spiega, assessore, come mai la regione è andata in deroga alla normativa vigente dando parere favorevole al progetto AQP nonostante il vincolo paesaggistico e nonostante la presenza di un sito alternativo?

  • Come ci spiega la Regione di essere andata in deroga alla normativa e di aver dato parere favorevole ad un progetto che è stato redatto su un PUG inesistente e quindi senza alcun valore giuridico-amministrativo? Come può la Regione non essere a conoscenza o non aver verificato l’inesistenza del PUG confermatoci dal Sindaco Coppola?

  • Siete a conoscenza che per la Valutazione di Incidenza Ambientale, la VINCA, fermatasi al primo livello di screening sono state date alla Provincia di Brindisi le stesse identiche informazioni errate sul PUG?

  • Al fine di evitare eventuali denunce per aver autorizzato un progetto redatto su un PUG inesistente e in contrasto con il PRG vigente, la Regione Puglia non ritiene di dover ritirare/sospendere il precedente parere favorevole, e avviare un nuovo iter autorizzativo con la convocazione di una conferenza dei servizi al fine di effettuare una nuova verifica di tutti queste criticità riscontrate?

Infine seppur il Presidente Emiliano oggi era “in altre faccende affaccendato” ho ritenuto di dover chiedere anche questo all’assessore:

viste le continue e pressanti proteste dei cittadini che in data 19.4.2016 si sono riversati sotto la sede della Regione e il Presidente Emiliano aveva garantito a questi cittadini che avrebbe riconvocato la conferenza dei servizi;

considerato che la Regione Puglia con nota n. 24545 del 19.10.2016 sez. Lavori Pubblici comunica di non essere l’Ente competente a riconvocare la suddetta conferenza dei servizi;

a questo punto ci sono solo 2 possibilità e Le chiedo quale possa corrispondere al vero perchè non saprei dire quale è peggio:

  • o un presidente di regione, in questo caso Emiliano, non conosce le procedure

  • o un presidente di regione volutamente ha fatto una promessa che già sapeva non poter mantenere per mandare a casa i cittadini che protestavano

quale di queste corrisponde alla realtà?

Come potrete riscontrare dal video dell’intera seduta, l’assessore:

  1. non è stato in grado di rispondere alle domande poste e non ha contraddetto nulla di quanto da me esposto anche con riferimento alla mancanza del PUG su cui si basa il progetto

  2. ha cercato di far ricadere le colpe sul sindaco Coppola per le dichiarazioni rese alla commissione (e cioè che il comune di Ostuni non è dotato di PUG)

  3. ha dichiarato che se ci sono state violazioni così gravi dovrà essere la magistratura ad accertarle (noi riteniamo invece che anche la Regione dovrebbe avere l’interesse a verificare se qualcuno ha violato le leggi a nome dell’Ente stesso)

  4. ha dato la colpa al comitato per non aver denunciato queste gravi violazioni

Su questo ultimo punto vorrei dire che l’assessore è caduto davvero in basso, innanzitutto perchè da quello che ho avuto modo di vedere, accertare e verificare, i cittadini attraverso il comitato hanno fatto tutto quanto nelle loro possibilità, anche un primo ricorso al Tar ma che solo ora, grazie alle audizioni in Senato siamo riusciti ad ottenere delle dichiarazioni ufficiali dagli enti preposti e pertanto non escludendo che una denuncia per danno erariale comunque possa arrivare io avrei chiesto all’assessore se non fosse velocemente e in malo modo andato via dall’aula: “scusi ma se i cittadini possono denunciare, lei che lavora all’interno della Regione e ricopre il ruolo di assessore non dovrebbe essere Lei a procedere con una verifica sulla procedura relativa all’iter autorizzativo e addivinire a chi ne ha responsabilità e fare lei stesso una denuncia?”

Ritengo che l’audizione di oggi sia servita a confermare le varie anomalie che riguardano il rilascio autorizzativo per questo progetto, spero anche che i colleghi che oggi hanno assistito possano tenerne conto quando sottoporrò loro lo schema di risoluzione con impegni precisi per il Governo rispetto alla problematiche constatate.

Per oggi è tutto, al prossimo aggiornamento.

http://www.vilmamoronese.it/3878-2/affare-assegnato-vasca-liquami-loc-pilone-ostuni

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