Legge sugli Sprechi Alimentari, gli ODG M5S approvati

Ieri 2 Agosto 2016, si è votata una legge sugli sprechi alimentari in Senato, il DDL n. 2290 il Movimento 5 Stelle ha votato favorevolmente, abbiamo presentato diversi emendamenti per migliorare il testo, alcuni sono stati ricompresi nell’articolato e altri no, così abbiamo presentato una serie di Ordini del Giorno che riproponevano i nostri emendamenti, 4 di questi sono stati approvati.

Qui tutte le votazioni, qui il resoconto d’aula

ODG G7.200, Moronese e altri
Presenti: 251; votanti 250; favorevoli: 240; contrari: 2; astenuti: 8.
Esito: Approvato

G7.200 MORONESE,DONNO,SERRA

Approvato

Il Senato,

in sede d’esame del disegno di legge recante disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi (AS 2290);

premesso che:

e novelle di cui agli articoli 7 e 13 del disegno di legge in esame modificano la normativa cosiddetta del «Buon Samaritano»: la prima, estendendo l’ambito soggettivo di applicazione della disciplina sulle garanzie di un corretto stato di conservazione, trasporto, deposito ed impiego degli alimenti oggetto di distribuzione gratuita agli indigenti, la seconda ampliando l’ambito della norma in base alla quale il soggetto che procede a distribuzioni gratuite di prodotti è equiparato al consumatore finale ai fini degli obblighi inerenti ai corretti stati summenzionati;

il combinato disposto delle novelle di cui ai citati articoli 7 e 13 comporta, sotto il profilo soggettivo, la sostituzione del riferimento alle sole ONLUS con quello, più ampio, agli «enti privati costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche e solidaristiche e che, in attuazione del principio di sussidiarietà ed in coerenza con i rispettivi statuti o atti costitutivi, promuovano ed attuino attività d’interesse generale anche mediante la produzione e lo scambio di beni e servizi di utilità sociale nonché attraverso forme di mutualità»;

considerato che:

l’attività di cessione gratuita agli indigenti se non censita e correttamente monitorata rischia di generare situazioni non trasparenti che possono poi contrastare con la finalità della legge ovvero quella di ridurre lo spreco alimentare,

impegna il Governo a porre in essere appositi provvedimenti normativi al fine prevedere che gli enti privati di cui alla disposizione in premessa debbano essere iscritti nell’elenco istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in apposita sezione dedicata agli enti che effettuano, a fini di beneficenza, distribuzione gratuita agli indigenti di prodotti alimentari e di altri prodotti.

ODG G9.202 (testo 2), Moronese e altri
Presenti: 250; votanti 249; favorevoli: 237; contrari: 9; astenuti: 3.
Esito: Approvato

G9.202 (testo 2) MORONESE,DONNO,SERRA

Approvato

Il Senato,

in sede d’esame del disegno di legge recante disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi (AS 2290);

premesso che:

l’articolo 9 del disegno di legge in esame reca disposizioni per la promozione, formazione e misure preventive in materia di riduzione degli sprechi alimentari;

in particolare:

a)il comma 2 stabilisce che, al fine di promuovere modelli di consumo e di acquisto improntati a criteri di solidarietà e di sostenibilità nonché di incentivare il recupero e la redistribuzione per fini di beneficenza, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, di concerto con i Ministeri del lavoro e delle politiche sociali, della salute e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, promuove campagne nazionali di comunicazione dei dati raccolti in tema di recupero alimentare e di riduzione degli sprechi, anche al [me di sensibilizzare l’opinione pubblica e le imprese sulle conseguenze negative degli sprechi alimentari, con particolare attenzione ai temi del diritto al cibo, dell’impatto sull’ambiente e sul consumo di risorse naturali e alle possibili misure per il contrasto degli sprechi medesimi;

b)il comma 3 stabilisce che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, di concerto con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e con il Ministero della salute, promuove campagne informative al fine di incentivare la prevenzione della produzione di rifiuti alimentari, anche con specifico riguardo a pratiche virtuose nelle attività della ristorazione che consentano ai clienti l’asporto dei propri avanzi di cibo,

impegna il Governo a prevedere la pubblicizzazione di informazioni utili, linee guida, iniziative istituzionali e di campagne informative, , in attuazione della presente legge, anche mediante una sezioneweb dedicata alla riduzione degli sprechi alimentari.

ODG G11.10, Moronese e Donno
Presenti: 245; votanti 243; favorevoli: 212; contrari: 26; astenuti: 5.
Esito: Approvato

G11.10 (già em.11.10)

MORONESE,DONNO

Approvato

Il Senato, in sede di esame del disegno di legge n. 2290,

impegna il Governo ad affrontare e risolvere le problematiche di cui all’emendamento 11.10.

11.10

MORONESEDONNO

Ritirato e trasformato nell’odg G11.10

Dopo il comma 2, inserire il seguente:

«2-bis. Al fine di realizzare un efficace monitoraggio sui dati relativi allo spreco alimentare nella filiera agroalimentare, con il decreto di cui al comma 2, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con l’Istituto nazionale di statistica, individua a livello nazionale modalità uniformi di acquisizione, quantificazione, rendicontazione e monitoraggio dei dati relativi alla donazione dei beni alimentari invenduti con indicazione dei soggetti della filiera obbligati a fornire le informazioni delle cessioni. Le informazioni sono rese pubbliche attraverso l’istituzione di una banca dati».

ODG G18.200 (testo 2), Moronese e altri
Presenti: 220; votanti 218; favorevoli: 198; contrari: 1; astenuti: 19.
Esito: Approvato

G18.200 (testo 2)

MORONESE,DONNO,SERRA

Approvato

Il Senato,

in sede d’esame del disegno di legge recante disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi (AS 2290);

considerato che:

la Commissione europea ha invitato gli stati membri a valutare eventuali modifiche alle regole che disciplinano gli appalti pubblici per i servizi di ristorazione e di ospitalità alberghiera in modo da privilegiare in sede di aggiudicazione, a parità di altre condizioni, quelle imprese che garantiscono la ridistribuzione gratuita presso le categorie di cittadini senza potere di acquisto dei prodotti non somministrati (invenduti) e che promuovono azioni concrete per la riduzione a monte degli sprechi, ad esempio accordando la preferenza ai prodotti agricoli e alimentari prodotti il più vicino possibile al luogo di consumo,

impegna il Governo a valutare la possibilità di porre in essere appositi provvedimenti normativi al fine di prevedere che nelle gare d’appalto riferite alla ristorazione collettiva, all’ospitalità alberghiera e alla fornitura di derrate alimentari, le amministrazioni pubbliche prevedano specifici punteggi premianti all’offerente che:

a)realizzi il recupero delle eccedenze alimentari mediante cessione gratuita agli indigenti come prescritta dalla presente legge;

b)accordi la preferenza ai prodotti agricoli e alimentari prodotti il più vicino possibile al luogo di consumo;

c)dimostri di avere posto in essere azioni concrete per la riduzione a monte degli sprechi alimentari anche attraverso processi innovativi nelle tecniche di produzione, nelle infrastrutture, nei processi di trasformazione e imballaggio e nella gestione del post-raccolto.

a questi approvati in aula si aggiunge questo approvato precedentemente in commissione

G/2290/8/9 (testo 2)

MORONESESERRADONNOMONTEVECCHI

ACCOLTO

Il Senato,

in sede d’esame del disegno di legge recante Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi (AS 2290);

premesso che:

il disegno di legge in esame intende perseguire la finalità di ridurre gli sprechi per ciascuna delle fasi di produzione, trasformazione, distribuzione e somministrazione di prodotti alimentari, farmaceutici e di altri prodotti, tra l’altro attraverso la realizzazione di attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei consumatori e delle istituzioni sulle materie oggetto della presente legge, con particolare riferimento alle giovani generazioni;

considerato che:

come risulta da una recente indagine qualitativa sugli sprechi nella ristorazione scolastica realizzata dal Centro studi dell’Osservatorio della Ristorazione collettiva e Nutrizione (ORICON), nel 2014 le aziende della ristorazione collettiva aderenti a Oricon (CAMST, CIR food, Compass Group Italia, Elior, Gruppo Pellegrini, Sodexo) hanno acquistato materie prime alimentari destinate alla ristorazione scolastica per un valore di 213 milioni di euro, pari al 37 per cento dei costi complessivi sostenuti. Dai risultati emersi dall’indagine qualitativa, emerge che gli sprechi alimentari hanno un peso economico di circa 27 milioni di euro (0,18 centesimi di euro per ogni pasto servito, il cui prezzo medio unitario nel 2014 si è assestato su 4,6 euro), pari al 12,6 per cento delle materie prime alimentari impiegate,

impegna il Governo:

a valutare la possibilità di avviare, compatibilmente con i saldi di finanza pubblica, apposite iniziative volte ad introdurre incentivi e meccanismi premianti per le istituzioni scolastiche che nell’ambito della ristorazione riescono a raggiungere buoni risultati in termini di riduzione dello spreco alimentare e recupero delle eccedenze alimentari.

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