
Siamo sotto attacco, oggi ancora un altro impianto di trattamento dei rifiuti è andato a fuoco nel casertano a Marcianise, i cittadini sono intossicati e allo stremo.
Qui nella Terra dei Fuochi ormai siamo divisi in due, da un lato tutti quelli che lottano ogni giorno e chiedono bonifiche per i territori per le discariche abusive e vogliono vivere respirando aria pulita, dall’altro c’è chi fa parte di un sistema di gestione dei rifiuti apparentemente funzionante e silente ma che in realtà mostra il suo volto criminale quando vede i suoi profitti diminuire e arriva anche ad incendiare gli impianti o per far nuovo spazio utile al business, o per ritorsione.
In tutto questo le istituzioni hanno perso il controllo, o forse non lo hanno mai avuto. È giusto invocare lo Stato che deve svolgere assolutamente il suo ruolo e in questo sono impegnata in prima persona, ma è importantissimo che in una situazione del genere la Regione Campania, soggetto istituzionale che per legge ha la competenza in materia, si attivi per fare i dovuti controlli, e metta un freno al rilascio di autorizzazioni ambientali per nuovi impianti di cui il territorio non ha bisogno.
Senza garanzie, senza controlli, e su territori già fortemente compromessi da disastri ambientali e dove non passa giorno senza che un nostro caro o un conoscente si ammali di tumore, dove c’è la presenza elevatissima di stabilimenti per il trattamento dei rifiuti non devono essere rilasciate più autorizzazioni per impianti che mettono a rischio la salute dei cittadini e devastano l’ambiente!
È il momento di scegliere da che parte stare, io la mia scelta l’ho fatta, da sempre sono con i cittadini contro i signori della munnezza, ora tocca alla Regione Campania, l’assessore all’ambiente e il Presidente con chi stanno?
Ci vediamo in piazza domenica a Pignataro.