Perchè avete tagliato i pini di Carditello? Ecco l’agghiacciante risposta della soprintendenza di Caserta

Il Real sito di Carditello, è stato acquisito dallo Stato per essere messo nelle mani dei cittadini, ma a quanto sembra sta per essere rimesso nelle mani dei privati.

Purtroppo sembra poprio così, ed è quello che ci resta dopo le risposte del soprintendente ai beni culturali della provincia di Caserta, il dott. Salvatore Buonomo.

Alle 16.00 sarò alla Reggia di Carditello spero che la direzione tecnica dei “lavori” vorrà darci tutte le spiegazioni del caso

Stanno ammazzando la Reggia di Carditello

Posted by Vilma Moronese Cittadina Senatrice M5S on Venerdì 12 giugno 2015

Sono stata Venerdì 12 Giugno a Carditello, proprio per incontrare il dott. Buonomo e la dott.ssa Torriero, a cui ho avuto modo di rivolgere le mie domande a seguito del brutale taglio dei pini secolari avvenuto nella Reggia.

Dopo la manifestazione del 2 Giugno scorso fuori la Reggia, e dopo aver chiamato il pronto intervento della Forestale, ho provveduto a richiedere tutta la documentazione, ad oggi non pervenutami, a :

1) Il Sindaco di San Tammaro

2) Il Corpo Forestale della Provincia di Caserta

3) Ho contattato telefonicamente l’ufficio legislativo del Ministero dei Beni culturali di Roma per avere la documentazione relativa all’abbattimento degli alberi, ma loro mi hanno poi comunicato dopo una verifica che non l’avevano. Mi hanno invece consegnato la nota con la quale, a seguito della mia interrogazione, la dott.ssa Giuseppina Torriero e l’arch. Buonomo rispondevano al Ministero.

Oltre a queste mie richieste, sono state protocollate alla Procura della Repubblica due denunce, e ad una delle due a quanto risulta, come anche spiegato dal dott. Buonomo, la sovrintendenza ha anche risposto spiegando le ragioni dell’abbattimento e rispondendo alle violazioni di carattere tecnico denunciate.

Però il motivo per il quale sono stati tagliati i pini secolari, che il dott. Buonomo ci ha spiegato a voce, in quella risposta alla Procura della Repubblica non è stato scritto, per totale trasparenza ecco cosa ha detto il soprintendente sulla questione dell’abbattimento degli alberi

Dunque siamo di fronte ad un interesse privato di alcuni, che ha fatto si che quegli alberi venissero abbattuti, l’interesse è quello di fare un Country Club con la corsa dei cavalli.

A questo punto se la Reggia di Carditello era già nostra sorvegliata, dopo questo triste episodio che ci ha svelato queste intenzioni, e dopo la risposta del Sottosegretario alla mia interrogazione dove mi veniva detto che a Carditello sono in arrivo diversi milioni di euro per i fondi Pon, la Reggia diventa nostra sorvegliata SPECIALE, passeremo ai raggi qualsiasi documento e saremo presenti in ogni occasione, è giunto il momento di fare rete in modo serio e trasparente su tutto ciò che riguarda la Reale Delizia.

Di seguito alcune foto della giornata del 12 Giugno 2015 e l’intervento della dott.ssa Torriero e del Sindaco di San Tammaro, al quale ricordo che è ancora in tempo per provvedere al censimento degli alberi monumentali così come richiesto dalla legge, intervento anche finanziato, il Comune viene pagato per farlo e può avvalersi del supporto del Corpo Forestale dello Stato.

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