Primo appuntamento della giornata: seduta pubblica in Aula per le ore 9.30 avente come oggetto: “Votazione sulle dimissioni presentate dalla Senatrice Giovanna Mangili”.

Ci siamo quindi recati in aula. Accogliendo la richiesta dell’assemblea palesate nella precedente seduta, la Mangili ha deciso di essere presente e ha ribadito che le motivazioni delle sue dimissioni sono di carattere puramente personale e che anzi il gruppo del M5S ha cercato in vari modi di dissuaderla dal confermare questa decisione.

Detto questo e come era prevedibile, vi sono stati interventi abbastanza forti da parte di PDL e PD che hanno attaccato la Mangili.
Vito Crimi interviene, ribadendo fra l’altro, l’umiltà del gesto della Mangili che ha avuto il coraggio di rinunciare all’incarico e darlo a chi magari poteva svolgerlo con più dedizione e attenzione. Ha ribadito anche che questi gesti non sono compresi da chi invece è abituato ad avere 1 – 2 – 3 poltrone per puro interesse personale.

A questo punto ho chiesto di intervenire anche io. Prevedendo, gli attacchi che poi effettivamente si sono verificati, avevo preparato un breve testo a colazione in collaborazione con la collega Laura Bignami.

Con il mio intervento ho sottolineato il fatto che in base a supposizioni personali volevano far credere che le suddette dimissioni fossere state imposte dall’alto.

Ho riportato invece il giochetto messo in atto da GAL che ha ubbidito all’ordine di Schifani di effettuare la scissione dal gruppo misto per puro opportunismo politico. Per cui anziché trovare fantasmi laddove non ve ne sono sarebbe meglio pensare prima a quanto accade all’interno del proprio gruppo.
Inoltre ho sollecitato tutti loro di impegnarsi in cose più serie vista la condione gravissima in cui versa il nostro paese. In ogni caso vi allego il testo del mio intervento qui
Primo mio intervento in aula riuscito, visto le occhiatacce lanciatemi dai Senatori del GAL e PDL.

Volevo porre l’attenzione su un punto importante. Faccio notare infatti che oggi tutti i senatori sono stati conocati per la seduta pubblica solo ed esclusivamente per votare la seconda volta sulle dimissioni della Mangili. Vi rendete conto dei costi? Vi rendete conto che invece di lavorare su leggi e proposte per risolvere i problemi del nostro paese si perde tempo per votare le dimissioni di una persona che chiaramente e liberamente vuole rinunciare ad un incarico?

Dopo una brevissima pausa caffè ci siamo recati alla X commissioni.

1 Prima urgenza: occorre studiare e preparare delle risoluzioni entro il 28 per il DEF (documento economico finanziario). Questo documento di oltre 1000 pagine riguarda la previsione economica per l’intero paese ed è un lavoraccio immane da affrontare. Per darvi un’idea del libricino da studiare vi allego foto.

Pausa pranzo 13.30 – 14.30

2 Abbiamo proseguito poi con un incontro con lo studio di consulenza del lavoro che ci ha parlato dei vari contratti che dovremmo applicare ai collaboratori del ns. gruppo parlamentare.

3 Successivamente con Laura Bottici (questore) e Giuseppe Vacciano abbiamo parlato delle questioni sulla restituzione dei soldi che non prenderemo e su dove bonificare gli importi che dovremo ridare indietro allo stato. Parlo della differenza sull’indennità (ricordo che prenderemo  5.000€ lordi (circa 2500€ netti) e non 10.000€ come gli altri parlamentari) e la differenza sulle diarie che come saprete andranno rendicontate, personalmente rendiconterò tutto sino al centesimo su questo sito.

4 Maria Mussini e gli altri dell’Ufficio di Presidenza hanno poi provveduto a comunicarci come sarà l’organizzazione nostra interna, come gestire i vari appuntamenti e soprattutto come poterci interfacciare sui vari lavori che tutti noi stiamo portando avanti (di questo magari vi parlerò più avanti).

5 Vincenzo Santangelo invece ha fatto un sopralluogo ai nostri futuri uffici che ci sono stati assegnati in base al numero dei senatori appartenenti al gruppo e calcolati in mq.

Abbiamo proceduto al sorteggio degli stessi e sono state abbinate 2 stanze per commissione. In questi giorni gli operai stanno provvedendo all’allestimento oltre a posizionare computer e altro a ns. disposizione. Sperando di poter prendere possesso quanto prima di questi uffici, ci siamo salutati e ci siamo dati appuntamento a domani alla Camera ore 10 per le votazioni per l’elezione del Presidente della Repubblica.

Vi ricordo che in base alle quirinarie effettuate on line, dopo la rinunciaorella Gabanelli e di Strada, il nostro voto andrà a Rodotà. Si spera che il PD faccia un atto di responsabilità appoggiando questo nome da noi proposto.

Non mi resta che salutarvi e darvi appuntamento a domani.