Resoconto lavori in Senato 23.04.2013

 

Oggi la giornata si è svolta fra incontri e riunioni per discutere di vari argomenti.

Innanzitutto ci siamo ritrovati tutti alla Camera per un assemblea plenaria per confrontarci ed esprimere il nostro parere sulle consultazioni del Presidente Napolitano  che ci avrebbero visto coinvolti nel pomeriggio.

Seppur sapevamo che l’invito del Presidente era puramente formale e non vi era la benchè minima possibilità di una richiesta di governo al M5S o di un qualche contributo, abbiamo deciso che era giusto andare e ribadire la nostra linea di condotta portata avanti fino ad ora. Abbiamo altresì fatto presente che non saremo noi quelli che diranno no per partito preso ma che valuteremo volta per volta le proposte e che appoggeremo solo quelle che riterremo a favore dei cittadini.

Mentre Vito Crimi, Roberta Lombardi, Riccardo Nuti e Luis Orellana si sono recati dal Presidente, noi ci siamo trattenuti per parlare degli emolumenti a noi spettanti, di come gestire il tutto e su dove far convogliare le somme che dovremo restituire.

Seppur si dice tanto in giro, sul web e sui giornali, la questione che essenzialmente ci preoccupa è questa: noi percepiremo € 5.000,00 lordi anzichè € 10.000,00 previsti come da codice comportamentale dei parlamentari del M5S e su questo non c’è dubbio nè polemica. Ora la questione è che sia le tasse che il reddito annuale che ci verrà riconosciuto ai fini delle dichiarazioni dei redditi si baserà sui 10.000€ lordi mensili e non solo sui 5.000€ pertanto abbiamo discusso su come poter calcolare la parte di tassazione extra che non ci compete per non pagare delle tasse su importi non incassati.

Inoltre attraverso la nostra questora Laura Bottici si sta cercando di individuare un capitolo di spesa nel bilancio dello Stato o una soluzione alternativa ove far confluire le somme che dovremo restituire. Ritengo personalmente che la rendicontazione di tutto indennità, diarie, restituzione importi debba essere fatta almeno ogni tre mesi in quanto in questa fase iniziale non abbiamo ancora gli strumenti o il modo di procedere. Considerato che nessuno fino ad adesso ha richiesto alcuna verifica ai parlamentari trovo assurdo che si venga già giudicati per importi non ancora percepiti per intero e che ancora non possiamo restituire.

Detto questo, io Paola Nugnes, Carlo Martelli e i colleghi della commissione ambiente della Camera ci siamo spostati in altra sala dove avevamo organizzato un incontro per parlare del Decreto Ministeriale n. 12 del 14 febbraio 2013 relativo ai CSS e alla questione cementifici.

Erano presenti vari rappresentanti di comitati, medici per l’ambiente, fra cui collegato in hangout il Dr. Agostino Di Ciaula, e due collaboratori del Ministro Clini che aveva comunicato di non poter essere presente.
Per chi ha seguito la diretta, si è reso subito conto che le nostre domande, i nostri dubbi e le nostre perplessità (e non ci siamo andati leggeri sul porle, ma abbiamo affermato l’assoluta assurdità del decreto stesso) non hanno trovato alcuna risposta da parte dei rappresentanti del Ministro i quali hanno chiuso l’incontro rassicurandoci sul fatto che quanto detto fosse riportato al Ministro Clini e che ci avrebbero comunicato la data di un incontro con il ministro stesso.
A questo punto, ore 21.30 abbiamo deciso che la giornata poteva considerarsi conclusa.

Grazie, Vilma.

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