Whirlpool, Napoli non molla e non si vende, vi spiego cosa accadrà all’azienda se non torna indietro!

Oggi sono andata al Ministero dello Sviluppo per sostenere le sacrosante ragioni dei lavoratori Whirlpool (ex Indesit) e per portare loro anche fisicamente la solidarietà che meritano, e mi hanno regalato questa maglietta simbolo della loro lotta, che conserverò molto gelosamente. Sopra c’è scritto “Napoli non molla” perché l’azienda ha dichiarato pochi giorni fa di voler cedere lo stabilimento, ma riguarda in realtà tutti i lavoratori e soprattutto si tratta di una lotta per far sì che la produzione non vada via dalla SUD. Non è una bella situazione quella che stanno vivendo, venire a sapere all’improvviso che l’azienda per la quale lavori vuole chiudere e vendere, dopo aver fatto grandi sacrifici e aver dovuto accettare già due accordi, non fa vivere bene le loro famiglie che sono anche le nostre, e per questo dobbiamo stargli vicino e io lo farò sempre. Lo stabilimento di Carinaro(Caserta) con il governo Renzi ha perso la produzione ed è divenuto polo logistico, ora questa decisione dell’azienda di chiudere Napoli potrebbe ripercuotersi a macchia d’olio anche agli altri stabilimenti in tutta Italia, rappresenterebbe secondo me l’inizio della fine.

Ha fatto benissimo il Ministro Di Maio, ad essere inflessibile con l’azienda, pretendiamo rispetto per gli accordi firmati con lo Stato e con tutti i lavoratori, nessuno può venire a prenderci in giro!

Un passo molto ma molto importante, è stato quello che Luigi Di Maio ha preteso di parlare con chi rappresenta l’azienda a livello internazionale, con la proprietà e non con l’amministratore delegato italiano, perché il signore che ha firmato i precedenti accordi, Davide Castiglioni pochi mesi fa si è dimesso, e non possiamo permetterci più di fare accordi che poi non vengono rispettati, e quello che li ha sottoscritti non c’è più.
La Whirlpool ha perso la sua credibilità e ora deve fare in modo di recuperarla.

Cosa succede se la Whirlpool non ritirerà la decisione di cedere lo stabilimento di Napoli?

  • Perde 8 Milioni di euro su Napoli accordo 2018
  • Perde altri 8 Milioni di euro su Napoli accordo 2015
  • Già bloccato il contratto di sviluppo Fabriano – Melano – Carinaro
  • Revoca intero contratto di sviluppo

Gli incentivi ci sono se l’azienda si comporta lealmente e rispetta gli accordi, quindi o Napoli resta aperto come sito produttivo, senza nessuna reindustrializzazione, e senza licenziamenti o la Whirlpool perde tutto.

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