I politici facciano un passo indietro per noi condizioni irrinunciabili, Reddito di Cittadinanza, Anticorruzione, abolizione Fornero

Buongiorno a tutti grazie di essere qui, abbiamo ringraziato il Presidente della Repubblica per il lavoro che sta facendo che sta portando avanti soprattutto per la pazienza che sta avendo nei confronti delle forze politiche. Come ben sapete negli ultimi due mesi come Movimento 5 Stelle abbiamo dato tutto per formare un governo l’abbiamo fatto in maniera lineare mettendo al centro il contratto di governo sul modello tedesco e partendo da un presupposto che il 4 marzo gli italiani ci hanno fatto diventare la prima forza politica del paese con 11 milioni di voti e il 32,5%. Ma a causa del sistema elettorale non eravamo autonomi, abbiamo utilizzato il contratto di governo per proporre temi a due forze politiche.

La prima scelta è stata la Lega e per una ragione perché era l’altro vincitore e abbiamo proposto un contratto di governo ovviamente alla Lega un contratto tra due forze politiche. Ci sono stati 50 giorni di discussioni 50 giorni di dialogo in cui però si chiedeva di mantenere tutta la coalizione di centro-destra e di dare il premier al centro-destra. Ci abbiamo provato per 50 giorni non è stato possibile e a quel punto anche grazie all’incarico dato prima alla Presidente Casellati e poi al Presidente Fico da parte del Presidente della Repubblica abbiamo capito che in quel momento nei confronti della Lega non c’erano i presupposti per firmare quel contratto. Tanto è vero che neanche ci siamo seduti al tavolo e che invece grazie al mandato esplorativo del Presidente Fico si era aperto uno spiraglio per un dialogo col Partito Democratico. A detta del segretario reggente e a detta anche della delegazione che aveva incontrato il presidente Fico che aveva ricevuto un incarico esplorativo. Quella è stata una seconda interlocuzione che c’è costata di più per varie ragioni, i nostri attivisti i nostri consiglieri comunali, regionali tutt’oggi anche durante il periodo dell’incarico e del dialogo stanno facendo opposizione a governatori del PD a sindaci che stanno svendendo i nostri diritti sociali, la nostra sanità. C’erano molte criticità però sembrava esserci un’apertura siccome l’importante era il contratto mettere al centro i temi e vincolarli su dei temi, allora abbiamo deciso di percorrere quella strada una strada che anche lì è stata sbarrata da un’intervista TV nel bel mezzo dell’attesa che tutti quanti i vertici istituzionali stavano portando avanti per arrivare alla direzione del PD. Una volta assodate queste due impossibilità abbiamo anche capito che evidentemente Le due forze politiche che avevano perso le elezioni che avevano fatto la legge elettorale per provare a mettersi insieme il giorno dopo le elezioni, si stavano sentendo e stavano facendo di tutto per impedire che il MoVimento 5 Stelle arrivasse al governo. Oggi siamo in una in un’altra fase, nella quale ieri ho detto chiaramente, ma su questo la Lega lo sapeva già che io sono disponibile a scegliere insieme a Matteo Salvini un presidente del Consiglio dei Ministri terzo, che possa rappresentare un contratto di governo nel quale però ci siano le condizioni non trattabili e cioè il reddito di cittadinanza per gli italiani, l’abolizione della legge Fornero per i pensionati per coloro che vogliono andare in pensione in Italia, e una seria legge anticorruzione per ristabilire meritocrazia e per evitare che i giovani se ne vadano all’estero scoraggiati dall’assenza di merito in Italia. Queste condizioni sono delle condizioni che ho posto ieri ma che deve essere chiaro quante volte ci siamo ritrovati a ragionare con la Lega di Matteo Salvini, io non sono mai stato l’impedimento a firmare un contratto di governo. Perché se il problema era il premier i temi sono più importanti delle persone e questo concetto lo voglio ribadire anche qui che cosa succederà non lo so. Io le notizie pubbliche che ho sono quelle che avete voi e quindi capiremo che cosa farà la lega che cosa farà il centro-destra, cosa dirà. Quello che posso dirvi è che però il MoVimento 5 Stelle oltre questo schema che ha ideato dal 5 marzo del contratto di governo riferito a quelle due forze politiche non può andare e quindi al di là delle valutazioni che farà il Presidente della Repubblica io personalmente mi sento di dire a nome del MoVimento 5 Stelle che non siamo disponibili a votare la fiducia a Governi tecnici.

Ed è proprio per scongiurare un altro 2011 nonostante le condizioni siano differenti, il Presidente della Repubblica e un’altra persona per carità e per scongiurare un altro 2011 che abbiamo provato in tutte le forme a dare un governo politico a questo paese e se c’è buona volontà si può ancora fare.
La mia non è una speranza, non è un auspicio, ma è la forza della coerenza che abbiamo portato avanti in questi due mesi. Se non ci dovessero essere le condizioni per un governo politico in questo paese cioè connesso ai problemi delle persone, consapevole dei problemi degli italiani e che non faccia solo quadrare i conti e allora per noi si deve tornare al voto e si deve tornare al voto nella consapevolezza che sarà un ballottaggio.
Perché adesso è chiaro che ci sono due realtà politiche che competono per andare al governo del paese e gli italiani decideranno nelle prossime elezioni politiche.
Noi non volevamo arrivare a questo punto abbiamo fatto di tutto per non arrivare in questa situazione c’è l’abbiamo messa tutta per non dover dire agli italiani che si deve tornare a votare anche facendo delle scelte magari che hanno disorientato un po’ qualcuno nell’opinione pubblica ma portando avanti i nostri temi I nostri obiettivi.. Se siamo arrivati qui è perché c’è stato molto cinismo in questi due mesi molte valutazioni legate alle proprie forze politiche non al bene del paese ma se veramente Terza Repubblica deve essere e allora i politici e le forze politiche fanno un passo indietro e i cittadini fanno un passo avanti con i loro problemi. Se saremo capaci di mettere al centro i problemi degli italiani forse riusciremo ad uscire da questa fase di stallo. Altrimenti noi siamo gli ultimi ad avere problemi ad andare a votare siamo gli ultimi e nonostante oggi le forze politiche alternative a noi sperano che si possa ottenere un risultato migliore solo perché hanno messo insieme 10 liste alle elezioni regionali. Sappiamo bene qual è il rendimento del MoVimento 5 Stelle alle elezioni amministrative a Giugno dell’anno scorso del 2017 abbiamo ottenuto l’8% nelle stesse città dopo sei mesi abbiamo ottenuto il 28% e siamo arrivati al 32 nazionale. Quindi non si utilizzino le amministrative come speranza per portare il movimento al voto e sperare che prenda a meno voti perché sarà come al solito una sorpresa la fiducia che ci verrà tributata se volete posso rispondere a qualche domanda, Grazie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *